La femme inconnue
Pubblicato: aprile 14, 2023 Archiviato in: in motion, inside me, something else Lascia un commento1940, Francia. Immagini di persone in fuga……esse sfilano rapide sullo schermo, alla controra, dinanzi ai miei occhi obnubilati dai piacevoli postumi di un’influenza…
Il periodo è di mio attuale e morboso interesse non tanto per i ben noti accadimenti storici quanto per ciò che la letteratura francese ha, a cavallo di quegli anni, dentro e al di là della linea che divide bene e male, dato frutto ad opere di sublime e necessariamente tragica sensibilità.
Improvvisamente qualcosa mi tira via dal torpore…è la breve immagine, pochi fotogrammi, di una donna dagli zigomi pronunciati e soprabito chiaro – fissa la cinepresa tenendo stretta a sé con la mano sinistra una borsetta, con la destra quelli che sembrano fascicoli, incartamenti, tessuti o altro – le cose a lei più care. Le altre, forse, sono nel carro che la precede. Chi era, come, con chi e quanto visse, non lo saprò mai. Ma io adoro la sua immagine, da me rubata alla spietata indifferenza della storia.
È per questo che la catturo.
La bellezza, talora, ha tre genitori – i loro nomi sono questi:
Forma, Attimo, Gesto.